CITAZIONE
Lan Awn Shee dice:
Quella di Ozaru, soprattutto: mi sembra che il doppiatore giapponese sia stato un po' meno inquadrato di quello italiano, nel senso che in italiano Ozaru c'ha 'sto vocione autoritario che ti fa star ben dritto con la schiena e che, in effetti, nelle scene più delicate stonava un po'.
Eh eh, in effetti il nostro Toni Orlandi gli dà quel piglio da "sergente di ferro" ad Oozaru che sta molto bene nelle scene in cui addestra Sasuke, ma sembra non far trasparire l'aspetto affettuoso nelle poche scene tenere nei confronti del figlioletto.
Il suo collega giapponese, Toyama Takashi, ha effettivamente una voce meno potente e più tranquilla, seppur perfettamente adeguata all'imponenza, pure fisica del personaggio.
Tutto sommato credo che il confronto sia alla pari!
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Batou dice:
la voce originale di Sasuke è molto più azzeccata rispetto alla comunque mitica Baldini.
Mah?! Il problema è stabilire l'età di Sasuke, impossibile da un disegno, e visto che non ci viene mai detta, io la stimo in 10-12 anni al massimo. Ora è vero che la nostra pur brava Baldini anche sforzandosi al massimo per renderla acuta non può cancellare il timbro femminile della sua voce; però il suo collega giapponese, Kaminarimon Kenbou, che all'epoca aveva 12 anni (la Wikipedia giapponese riporta che nacque nel 1956) gli dà una voce decisamente più infantile rispetto a quella che potrebbe avere un ragazzino preadolescente come il nostro piccolo Sarutobi, almeno questa è la mia impressione!
Se a questo aggiungiamo il fatto che Sasuke quando si rivolge a suo padre, a sua madre e a sua zia li chiama rispettivamente Touchan, Kaachan e Obachan, al posto di Tousan, Kaasan e Obasan; con quel suffisso "chan" che suona vezzeggiativo, questo lo rende ancora più infantile, ma su questo punto non ho certezze, bisognerebbe che qualcuno con conoscenze approfondite di lingua giapponese potesse confermare o smentire questo.
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Lan Awn Shee dice:
Sì, anch'io penso che i personaggi secondari siano doppiati meglio. Le voci italiane erano più o meno sempre quelle, magari alterate un po' per camuffarle, ma bene o male si vedeva che c'era penuria. Poracci, in realtà i doppiatori sono stati anche bravi - era una cosa che, se non ricordo male, succedeva anche in Kenshiro -, immagino che i mezzi a disposizione non fossero neanche paragonabili a quelli di ora, però non riesco a non pensare con un brivido alla voce che hanno dato a Kiri... O_o Era così acuta che avrebbe stordito un pipistrello!
Infatti proprio la povertà dei cast di doppiatori per le versioni italiane degli anime realizzate nei primi anni '80 era uno dei punti critici della qualità di queste, oltre ad adattamenti che possimo eufemisticamente considerare approssimativi. Non c'è paragone con le sontuose edizioni e ri-edizioni che si fanno attualmente. Va detto comunque che a parte il caso da te citato, Kiri/Onihime, e quello del ninja invulnerabile Shikoro, che effettivamente sono imbarazzanti (la prima ferisce le orecchie per quanto è stridula, il secondo invece non parla, ma
farfuglia!
) il resto del cast italiano se la cava piuttosto bene. Se poi lo paragoni a serie doppiate in quel periodo come Vultus V e God Sigma, il doppiaggio di Sasuke pare un vero capolavoro!
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Batou dice:
Perchè diavolo i fansubbari italiani si occupano solo di serie recenti già disponibili in inglese quando c'è tutto questo bel pò di roba da rivedere e magari "riaggiustare"?
Lan Awn Shee dice:
Posso risponderti in parte, per lo meno per quella che è stata la mia esperienza andando in giro a mendicare una traduzione per Ninja Bugeicho. Il problema principale è che non c'è gente che sa il giapponese. O non abbastanza bene, ecco. Di conseguenza, non c'è molta scelta: si subba quel che è disponibile in una qualche lingua più abbordabile, dall'inglese allo spagnolo, e per il resto si aspetta che ci pensi qualcuno più scafato nelle lingue orientali.
Concordo con Lan, purtroppo la lingua giapponese non ha praticamente nessuna diffusione nel mondo; di conseguenza non è facile trovare persone che la conoscano in maniera approfondita; oltretutto presumo che le opere di Shirato siano anche piene di termini ed espressioni arcaiche, difficilemente riscontrabili nel parlato odierno; e questo aggiunge una difficoltà ulteriore alla traduzione. Io, nella mia abissale ignoranza in campo linguistico, ho notato ad esempio che Sasuke quado si riferisce a sé stesso utilizza il pronome personale "oira" al posto del neutro "watashi" o dei maschili "boku" od "ore". Da quel che ho letto "oira" è utilizzato prevalentemente da gente di campagna; cosa che in effetti è corretta nel caso del piccolo Sarutobi, ma mi chiedo se questo non sia anche un po' il segno dell'antichità del linguaggio usato?
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Lan Awn Shee dice:
E non essendo Shirato una hit, purtroppo, passa in secondo piano perché molti nemmeno sanno che sono disponibili gli episodi...
Nel nostro piccolo, non ci resta che fare le zanzare e insistere e segnalare la cosa ogni volta che possiamo a chiunque possa darci una mano. Se riusciamo a rompere le scatole abbastanza con il passparola, prima o poi qualcuno che potrà aiutarci si trova (io ho costruito il sito intero su questo principio XD).
Esattamente. Purtroppo Shirato è davvero bistrattato da noi e nel resto dell'occidente!
Al momento non possiamo che accontentarci di versioni desunte da lingue più accessibili a noi, con la speranza che qualcuno davvero esperto in giapponese si prenda a cuore la nostra causa e ci aiuti a tradurre anche le opere da noi inedite, oltre ai nostri beneamati anime. Ed io aggiungo che spero che pure la Hazard abbia il coraggio di proseguire le pubblicazioni di qualche altra opera del Maestro oltre ad Akame. Comunque sia Lan il tuo lavoro rimane encomiabile sotto tutti gli aspetti!