CITAZIONE
Già, ed è proprio lo stile del Maestro a mettere a dura prova chi voglia trasporlo in animazione, tavole statiche ma che evocano un dinamismo esagerato, fondali pittorici e personaggi schizzati in maniera quasi caricaturale. Insomma una sfida sfida ad altissimo rischio per chiunque voglia cimentarsi nell'animazione dei soggetti shirateschi!
Qua ci vogliono gli artisti-scimmia, quelli che riescono ad imitare lo stile altrui al punto di appropriarsene e riuscire nell'impresa di falsarlo. In fondo il tratto di Shirato - al di là di quello che vediamo nei più recenti volumetti di Kamui - non è particolarmente complicato, anzi, è piuttosto rozzo, abbozzato. Io stessa ho provato a ricopiare alcuni dei suoi personaggi e ho visto che non è difficilissimo prenderci la mano - poi chiaramente un conto è copiare, un conto è padroneggiare il disegno in modo da renderlo vivo, ma, parafrasando Albertone, gli animatori giapponesi sono gli animatori giapponesi e io non sono un cazzo. XD
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Forse hai ragione, in effetti credo di essere a volte, mio malgrado, un po' troppo rigido e pessimista nel giudicare le opere animate dei giorni nostri. Chissa?! Che sia l'effetto nostalgia?
Beh, intendiamoci, anche io ho il sospetto che - per quanto possa essere ben fatta una riproposizione moderna di questi titoli - non riuscirei mai a trovarla più bella delle serie storiche. Ma a cuor non si comanda.
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Sei d'accordo se dico che Shirato è la giusta via di mezzo tra Sai e Tarantino?
Sì, pienamente. E probabilmente è per questo che nessuno osa replicarlo sullo schermo. Il pulp di Tarantino è così spinto che alla fine tutto quel sangue e quella violenza desensibilizzano. Io mi sono accorta - e apprezzo moltissimo Tarantino per come ci riesce - che guardando i suoi film mi trovo in bocca un retrogusto ironico. Saltano teste, si aprono budella e però il tutto ha un qualcosa quasi di comico, di buffo. E' il suo stile, ed è grandioso, ma è per questo che può permettersi di calcare così tanto sul pedale dell'acceleratore. Shirato invece ha un modo di trattare il sangue molto più 'serio': non solo non "spreca" quello dei suoi personaggi se non ce n'è motivo, ma lo usa nelle dosi sufficienti a farti venire, a volte, la nausea. Come nel caso di Fudo del manga: io alla prima lettura avevo la faccia verde...
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Comunque onore a te, Lan, stai facendo davvero moltissimo!
No, no, onore a TE!
Nel frattempio,
terza parte!